Giardino degli Aranci
Il Giardino degli Aranci (parco Savello) è dei posti più romantici di Roma, dove le coppie vanno ad ammirare il bellissimo panorama, ammirando dall’alto una buona parte di Roma.
Logicamente sarà molto difficile riuscire a trovare il giardino semi deserto e quindi si consiglia alle coppie in cerca di romanticismo di evitarlo durante il fine settimana e al tramonto.
Il nome, come si può ben immaginare, deriva dai molteplici alberi di aranci presenti (da ricordare che la tradizione vuole che il primo albero di questi frutti venne portato da San Domenico in persona dal Portogallo e piantato nel chiostro della limitrofa Basilica di Santa Sabina.
Il giardino degli aranci è aperto tutti i giorni dalle 7.00 al tramonto e nel periodo estivo fino alle ore 21.00.
Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea B in direzione Laurentino e scendere alla fermata Circo Massimo per poi risalire a piedi fino all’Aventino.
COSA VEDERE NELLE VICINANZE
Basilica di Santa Sabina
Circo Massimo
Terme di Caracalla
Bocca della Verità
Roseto Comunale
COSA E DOVE MANGIARE
In zona non sono presenti ristoranti o bar (a parte dei costosissimi venditori ambitati) quindi vi consigliamo di non arrivare nell’orario dei pasti.
BASILICA DI SANTA SABINA
La basilica di Santa Sabina si trova sul colle dell’Aventino e sorge sulla tomba della Santa.
Per accedervi si passa sotto un portico a pilastri giungendo all’altro dove è conservato il materiale di spoglio della basilica.
Sulla sinistra, attraverso uno spioncino si piò ammirare l’arancio di San Benedetto, che la tradizione vuole essere stato portato dal Santo in persona dal Portogallo.
Nell’atrio è presente un bellissimo portale ligneo del V secolo e costituisce il più antico esempio di scultura paleocristiana.
Vi sono rappresentate scene dell’Antico e del Nuovo Testamento.
L’interno della chiesa è a tre navate con l’abside semicircolare al termine della navata centrale.
L’affresco dell’abside è di Taddeo Zuccari e rappresenta Gesù, gli Apostoli e i Santi sepolti nella Basilica.
La Basilica è molto famosa per i matrimoni e se decidete di visitarla durante il fine settimana mettete in conto che potreste trovarla in modalità “sposalizio”.
COME RAGGIUNGERLA
Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea B in direzione Laurentino e scendere alla fermata Circo Massimo per poi risalire a piedi fino all’Aventino.
COSA VEDERE NELLE VICINANZE
Giardino degli Aranci
Circo Massimo
Terme di Caracalla
Bocca della Verità
Roseto Comunale
COSA E DOVE MANGIARE
In zona non sono presenti ristoranti o bar (a parte dei costosissimi venditori ambitati) quindi vi consigliamo di non arrivare nell’orario dei pasti.
Chiesa di S. Agnese in Agone
Una chiesa molto antica sorgeva nei pressi dello stadio di Domiziano dove la Santa avrebbe sofferto il martirio completamente nuda e coperta solo dai lunghi capelli e nel sotterraneo è possibile visitare i ruderi dello stadio dove avvenne il martirio.
Nel 1652 venne deciso da Papa Innocenzo X di riedificare la chiesa dando l’incarico al Borromini. che creò la facciata, la cupola e i campanili.
La Chiesa ha un interno a croce greca, all’interno troviamo ricchi stucchi dorati e la cupola affrescata da Ciro Ferri e Sebastiano Corbellini.
L’altare maggiore fu eseguito su un progetto di Carlo Rainaldi e accoglie la pala Sacra Famiglia di Domenico Guidi.
La chiesa si trova in una delle piazze più belle di Roma e accanto a Palazzo Pamphilj, sede dell’ambasciata del Brasile e vi consigliamo di sbirciare attraverso le grandi vetrate che danno sulla piazza per ammirare parte della bellissima galleria affrescata di Pietro da Cortona
COME RAGGIUNGERLA
Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea A in direzione Battistini e scendere alla fermata Spagna e camminare in direzione piazza Navona, oppure con il bus 64 da termini o il bus 492 dalla stazione Tiburtina
COSA VEDERE NELLE VICINANZE
- Chiesa di Trinità dei Monti
- Terrazza del Pincio
- Chiesa di Santa Maria del Popolo
- Via del Corso
- Piazza di Spagna
- Piazza Venezia
- Altare della Patria
- Ghetto Ebraico
- Piazza Navona
COSA E DOVE MANGIARE
La zona è piena di ristoranti turistici più o meno economici, paninoteche e pizzerie al taglio
Un ottima pizzeria al taglio si trova a Largo di Torre Argentina: Pizzeria Florida (Recensione di Mangiare Con Gusto)
Fonzie Burger’s House al ghetto (Recensione di Mangiare Con Gusto)
Se volete mangiare un ottima cacio e pepe bevendo del buon vino ecco a voi Roscioli, antico forno e ristorante (Recensione di Mangiare Con Gusto)
Per una pausa dolce e golosa ecco il Forno del Ghetto (Recensione di Mangiare Con Gusto)
Piazza di Spagna
Il nostro itinerario in Piazza di Spagna comincia dell’uscita omonima della metropolitana, che sfocia in via del Bottino, questa strada oggi non presenta attrattive particolari eccetto lo sfondo, che con le sue palme preannuncia una delle piazze più famose di Roma.
Arrivando sulla piazza, sempre affollata di romani e turisti, troveremo sulla destra troviamo le strade che portano verso la zona degli antiquari e delle gallerie d’arte che caratterizzano tutta la zona settentrionale del rione.
Sulla sinistra invece, oltre la fontana della Barcaccia e la scalinata della Trinità dei Monti, troviamo la zona dei grandi palazzi: quello maestoso di Propaganda Fide, proprietà della Santa Sede e la facciata progettata del Borromini; quello dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, da cui deriva il nome della piazza; e il palazzo, ora proprietà della Maison Valentino, di fronte alla maestosa colonna dell’Immacolata Concezione e a ridosso della scalinata il palazzetto settecentesco ora sede dello Shelley and Keats memorial house.
La perla della piazza è la maestosa scalinata settecentesca della Trinità dei Monti, una vera e propria cascata di travertino che si allarga, si divarica, torna e riunirsi per poi perdersi in piccole scalinate minori.
La scalinata con la sua scenografia movimentata e pittoresca è un vero e proprio salotto per i romani e i tantissimi turisti che affollano i gradini per scattare foto o semplicemente riposare godendo della magnifica vista.
La famosa fontana della Barcaccia si trova ai piedi della scalinata ed è facile capire l’origine del suo nome; ha una storia singolare legata alla sua forma: per molti la fontana del Bernini sarebbe la raffigurazione della navicella di Pietro, mentre per altri sarebbe solamente una copia delle barche che un tempo facevano la spola sul fiume, ma molto probabilmente la bassa pressione dell’acqua in quella zona non diede modo di costruire una fontana maestosa con giochi d’acqua e fu scelta l’idea di una barca arenata da cui far colare acqua in un bacino poco profondo e di modeste dimensioni.
Vale la pena salire i 136 gradini complessivi che separano Piazza di Spagna dal convento e dalla chiesa di Trinità dei Monti, una delle chiese francesi di Roma, per poter godere di una bella vista sulla città e per poter accedere alla zona del Pincio e Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia.
COME RAGGIUNGERLA
Dalla stazione Termini prendere la metropolitana Linea A in direzione Battistini e scendere alla fermata Spagna.
COSA VEDERE NELLE VICINANZE
Chiesa di Santa Maria del Popolo
Via del Corso
Piazza di Spagna
Piazza Venezia
Altare della Patria
COSA E DOVE MANGIARE
La zona è piena di ristoranti turistici più o meno economici, paninoteche e pizzerie al taglio
- In questa zona è possibile mangiare in uno dei pochi veri ristoranti giapponesi a Roma, RoKKo. Qui la recensione
- Vicino a Piazza del Popolo si trova anche uno dei ristoranti più di moda in questi ultimi anni a Roma, AD HOC. Qui la recensione
- Un ristorante peruviano vicino a Piazzale Flaminio, LIMA CHICKEN. Qui la recensione
- Per una pausa pranzo veloce senza spendere molto su via Flaminia si trovano delle ottime arancine sicilane, MONDO ARANCINA
- Per una pausa pranzo e un caffè immersi nella storia la tappa obbligatoria è il Caffè Greco